Cos'è la NASPI e come possiamo aiutarti
Con il termine disoccupazione ci si riferisce, oltre a una condizione sociale legata alla mancanza di lavoro, anche alla relativa indennità denominata NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego), destinata a quei soggetti che hanno perso involontariamente il posto di lavoro ed espresso la loro immediata disponibilità allo svolgimento di un nuovo impiego.
La NASpI viene corrisposta mensilmente e prevede un importo variabile a seconda della storia retributiva del lavoratore, a partire dalla media dello stipendio percepito nei quattro anni precedenti alla richiesta dell’assegno di disoccupazione.
Nello specifico, la NASpI spetta al lavoratore a partire:
- dall’ottavo giorno successivo alla data di cessazione del lavoro, con presentazione della domanda di disoccupazione entro l’ottavo giorno;
- dal giorno successivo alla presentazione della domanda di disoccupazione, se la si presenta dopo l’ottavo giorno;
- dall’ottavo giorno successivo al periodo di malattia, maternità o infortunio, quando la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno;
- dal trentesimo giorno successivo al licenziamento per giusta causa.
Inoltre, con la nuova Legge di Bilancio sono state previste le seguenti novità:
- per poter accedere alla NASpI, è necessario aver maturato un minimo di tredici settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti alla data in cui si verifica la perdita involontaria del posto di lavoro (come nel caso di licenziamento, dimissioni per giusta causa o dimissioni durante il periodo di protezione);
- nel caso di perdita volontaria del posto di lavoro, come ad esempio nel caso di dimissioni volontarie o dimissioni di fatto, è necessario aver maturato un minimo di tredici settimane di contribuzione negli ultimi 12 mesi. Quindi, non contano più i quattro anni precedenti all’inizio del periodo di disoccupazione.
Altre novità introdotte riguardano:
o saranno iscritti automaticamente al Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale (SIISL) con un nuovo adempimento obbligatorio al fine del mantenimento dell’indennità, ovvero la sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD) entro quindici giorni dall’inizio della fruizione dell’indennità; o il sussidio di disoccupazione è abrogato per i lavoratori rimpatriati dal 2025.
- le dimissioni volontarie:
o verrà richiesto un impiego di almeno tredici settimane per riottenere il sussidio; o 16 giorni di assenza ingiustificata verranno considerati come dimissioni implicite.
DOCUMENTI NECESSARI PER ELABORARE NASPI:
- fotocopia del documento d’identità e della tessera sanitaria
- iban
- ultima busta paga
- contratto di lavoro (dove si evince l’ultimo giorno lavorato) o lettera licenziamento
- eventuale reddito percepito (es.gestione separata)
- recapito telefonico